Mi presento
- veladoriente
- 4 dic 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 19 feb
Buongiorno cari amici vecchi e nuovi!
Spero che stiate tutti bene e che questo blog vi possa tenere compagnia.
Mi chiamo Luca, ho 78 anni e sono molto sovrappeso; le mie gambe fanno fatica a sostenermi, ma ho tante storie e avventure in mente e mi piacerebbe raccontarvele.

Permettetemi di spiegarvi brevemente chi sono e perché dopo tanti anni ho deciso di condividere con voi le mie avventure via terra e via mare. Sin da piccolo ho avuto una vita - possiamo dire - inusuale.
Sono nato a Milano da genitori svizzeri, ho studiato in Svizzera e poi ad Amsterdam, ho girato mezzo mondo e ora... mi ritrovo dopo una serie di avventure e peripezie a vivere buona parte degli ultimi 4 anni in Thailandia con la mia compagna Aew, una carissima donna con un grande sorriso nonché una cuoca eccezionale.
L'amore per la vela è sbocciato quando, seguendo l’esempio di mia sorella Cristina, ho frequentato il corso di Caprera nel ‘74. Il suo compagno Piero era non solo un istruttore di vela ma persino uno dei primi regatanti a fare il giro del mondo; anche su questo ci sono diversi aneddoti simpatici che vi racconterò col tempo.
Così, quarantacinque anni fa ho lasciato definitivamente a Milano un'ottima situazione manageriale nella ditta di famiglia e dopo una serie di viaggi sulla terraferma ho dato il via ai miei viaggi in barca a vela con quella che all’epoca era mia moglie Enrica verso il Canale di Suez e l'Oriente.
Con l'ingegnere Contreas progettammo e costruimmo Namastè - uno dei primi catamarani da crociera in Italia - nonostante il disappunto e il parere di tanti amici, navigatori esperti.
Le avventure

Le mie avventure partirono dalla Tunisia alla Grecia, passando dal Mar Rosso, l’India, lo Sri Lanka e… la Thailandia! Tra le mille vicende, non sono di certo mancati incontri con viaggiatori accaniti, personaggi famosi, pazzi scatenati, marines, tossicodipendenti, amici nemici e compagni di viaggio e di vita.
Come potete immaginare, vivere in questo modo non è sempre stato semplice… arrivato in Thailandia, vi ho trovato un clima tropicale ed accogliente, così ho deciso di stabilirmici, non dimenticando per tanti anni mia moglie Enrica che purtroppo aveva rifiutato di raggiungermi assieme ai nostri due figli Alessandro e Michele.
Ora, con l'aiuto di giovani volontari girovaghi sto pian piano ricostruendo il caro vecchio Namaste, sperando di ripartire verso Oriente con un equipaggio di anziani e handicappati: ricordando l’omonimo racconto di Herman Hesse, il progetto si chiamerà "Morgenlandfahrt" (Viaggio in Oriente) La realizzazione di un sogno.
Eccomi qua, questo sono io e questa una piccola panoramica della mia vita. Se la storia di un dilettante un po' fuori dalle righe vi interessa, scrivetemelo nei commenti. Via aspetto qui, spero ogni settimana.
E voi avete una storia affine? Fatemelo sapere!
Luca
To my many international friends: please translate with Google. I'll also write many blogs and stories in English.
Ai miei amici italiani: sesso scriverò parte del mio blog ininglese. Se volete traducete con Google.
Come sarà il mio blog:
Avrà tre pagine:
Dall' inizio ho pensato di dedicare la prima pagina ( vedi sopra) alle mie storie, vita e avventure.
La seconda ai catamarani in generale e alla ricostruzione di Namaste nei dettagli.
La terza parlerà della Thailandia e specialmente della favolosa cucina di Aew ( si pronuncia come Elle... alla francese).
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